Porti e Destinazioni
Le compagnie di crociere soccorrono i Caraibi devastati da Irma
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Dopo la devastante forza d’urto dell’uragano Irma, i cui venti a 300 chilometri orari hanno causato gravissimi danni in una vasta area dei Caraibi, le maggiori compagnie di crociere hanno scelto di fornire il loro supporto operativo alle isole in difficoltà, per portare beni di prima necessità nelle zone colpite e per evacuare i turisti bloccati sulle isole.

La più attiva si è dimostrata Royal Caribbean, che per le operazioni di soccorso ha messo a disposizione quattro unità, per una capacità complessiva di oltre 11.000 passeggeri.
Tra le navi sospese dalla normale attività crocieristica c’é la Majesty of the Seas, attesa per martedì a Saint Thomas e poi a Saint John, dove porterà acqua, ghiaccio, cibo e altri beni di prima necessità. La nave distribuirà pasti ai paramedici e poi ripartirà imbarcando turisti bloccati sull’isola, puntando verso San Juan, dove l’aeroporto è operativo, permettendo così agli sfortunati viaggiatori di fare finalmente ritorno alle loro case. Royal Caribbean, che sta lavorando a fianco con le autorità delle Isole Vergini Americane per identificare i turisti che necessitano di essere trasferiti, stima un’evacuazione compresa tra le 1.500 e le 3.000 persone, una quantità che dovrebbe essere gestibile con la Majesty of the Seas, che può portare fino a 2.744 passeggeri.
Saint Thomas e Saint John sono due importanti destinazioni crocieristiche delle Isole Vergini Americane e sono state pesantemente colpite dall’uragano.

Adventure of the Seas ha annullato i suoi itinerari settimanali ai Caraibi per prestare soccorso a Saint Martin, un’altra località molto frequentata dalle navi da crociera e che ha subito gravissimi danni, portando viveri e imbarcando centinaia di turisti bloccati. Attualmente risulta in navigazione verso Bonaire.

Empress of the Seas si trova invece ferma nel Golfo del Messico, in attesa di partire per la Florida dove presterà assistenza ai suoi abitanti dopo il passaggio di Irma. La nave farà poi rotta per Key West o Tampa Bay, a seconda della direzione dell’uragano, per portare viveri o imbarcare i turisti impossibilitati a viaggiare.

Enchantment of the Seas è stata utilizzata per imbarcare i 1.500 impiegati degli uffici Royal Caribbean di Miami più le loro famiglie ed eccezionalmente persino i loro animali da compagnia. La nave farà ritorno nel sud della Florida non appena la zona sarà sicura. Saranno inoltre portati viveri a Key West e accolti ulteriori passeggeri nel caso fosse necessario.

Anche Norwegian Cruise Line sta offrendo il suo contributo alle operazioni di soccorso.
Norwegian Sky, che si trovava in rada a Cancun, si sta ora dirigendo verso Saint Thomas per accogliere circa 2.000 turisti bloccati sull’isola, ovvero la massima capacità della nave, da cui poi ripartirà per Miami, dove è attesa giovedì. Sarà data priorità ai turisti feriti o che necessitano di cure mediche.

Norwegian Escape si trova invece a Cozumel, con a bordo i 4.000 ospiti della precedente crociera, impossibilitati dal prendere un volo da Miami. I passeggeri hanno comunque la possibilità di sbarcare dalla nave per prendere un volo dal Messico.
A causa dei gravi danni subiti dai principali porti dei Caraibi, tra cui Saint Thomas e Saint Martin, la Norwegian Escape effettuerà solo itinerari nei Caraibi occidentali fino a novembre.

Anche Carnival Cruise Line ha offerto il suo sostegno alle operazioni di soccorso nei Caraibi. Tuttavia, a differenza di Norwegian Cruise Line e Royal Caribbean, le navi di Carnival Cruise Line non sono in grado di accogliere a bordo i turisti bloccati nelle isole caraibiche poiché già viaggiano con passeggeri a bordo. La compagnia ha infatti scelto di modificare gli itinerari anziché cancellarli.
Carnival Fascination è pertanto partita da San Juan per consegnare provviste a Saint Kitts e a Grand Turk. Attualmente è in navigazione per Dominica.

La holding Carnival Corporation, che comprende vari brand, è in contatto con funzionari dei Caraibi e sta elaborando un piano per fornire provviste, sia nell’immediato che nel lungo periodo, attraverso delle partenze programmate.

Queste sono le compagnie che si sono prodigate in aiuti verso le aree colpite dalla devastante furia di Irma.

Un’iniziativa diversa è invece quella adottata da Bahamas Paradise Cruise Line. Ad un prezzo significativamente ribassato, ha offerto l’opportunità di allontanarsi dall’uragano imbarcandosi sulla Grand Celebration. Una crociera di quattro notti, senza destinazione, partita l’8 settembre da Palm Beach.

Fonti: Cruise Critic, Miami Herald

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