Bullet 200 è il nuovo progetto di megayacht sportivo di 60 metri realizzato da Franco Gnessi di Dynaship Yacht Design che si inserisce in questo segmento di mercato proponendo, con raffinatezza, linee esterne filanti e aggressive mutuate dal mondo delle supercar ma capaci di racchiudere all’interno un layout inedito e complesso.
«Il Bullet nasce da un’idea precisa: un esercizio di design con l’obiettivo di far perdere il senso delle misure della nave» spiega Franco Gnessi. «Abbiamo lavorato per non far percepire all’osservatore la vera misura di questo mega yacht come in un gioco di prospettive e di linee che si sposano armonicamente per realizzare un prodotto molto raffinato con moltissime sorprese per quello che concerne gli spazi interni».
Partendo da una carena classica dislocante e inserendo linee pulite e curve ben posizionate, è stato realizzato un progetto grintoso e molto rude che mira a nascondere gli ampi volumi interni, ben 975 GT, configurati per dare massimo risalto alla privacy ed agli spazi conviviali, sia che si tratti di organizzare feste piuttosto che riunioni di lavoro, creando al contempo delle aree molto private.
Il layout è in effetti un equilibrio perfetto di aree private e comuni. Il ponte principale accoglie gli ospiti all’interno del bullet 200 in una ampia area lounge, seguita dalla palestra e dalle sistemazioni a loro dedicate: 4 suite, in cui colpisce immediatamente l’architettura di interni, ruotata di 45°, capace di generare nuove prospettive di interior design. A prua, preceduta dall’atrio con scale, si sviluppa la suite armatoriale. L’ambiente include una ampia zona lounge che precede la altrettanto vasta camera da letto. Doppio il bagno e la cabina armadio, mentre ai lati della camera da letto sono state ricavate area vanity e ufficio.
Al ponte superiore, la skylounge comprende la sala da pranzo, completa di salotto e area bar, seguita dalla galley e dal ponte di comando. La cabina del comandante, razionalmente situata alle spalle della plancia, riprende il design ruotato di 45° delle suite ospiti.
Il ponte inferiore è prevalentemente dedicato alle sistemazioni per un equipaggio di 15 membri, ma trova anche posto un ampio salone con bar, posizionato oltre il garage ed il beach club.
Le zone esterne sono strutturate per garantire spazi e privacy di armatore e ospiti. Ampie le aree lounge/pranzo a poppa del ponte principale, come pure al ponte superiore. Quest’ultimo possiede un ponte di prua di notevoli dimensioni che è stato incassato per preservare la riservatezza e concepito come zona solarium con ampia Jacuzzi e area lounge/pranzo.
Il sundeck è per buona parte riparato da un hard top perfettamente integrato nel design del megayacht e comprende una zona lounge a poppa, seguita dalla piscina e da sedute per godersi la navigazione in posizione panoramica.
Per quanto o concerne la motorizzazione, lo studio di design ha voluto porre particolare attenzione all’ambiente. Tutte le utenze di bordo sono convogliate in un unicum di erogazione dell’energia prodotta principalmente da 4 generatori elettrodiesel da 2.000 hp a funzionamento alternato, coadiuvati in alcune condizioni da pannelli fotovoltaici per la gestione della nave alla fonda.
La propulsione è affidata a due azipod con motori elettrici brushless della potenza di 1.940 kW che consentono una velocità di crociera di 22 nodi con una massima di 26. Alla velocità economica di 14 nodi il Bullet 200 può contare su una autonomia massima 3.000 miglia nautiche.
Ritornando alle tematiche ambientali, lo yacht è inoltre in grado di operare ad emissioni zero. Un sistema di batterie d’accumulo permettono di navigare in modalità elettrica per 90 minuti alla velocità di 8 nodi.