14 Ottobre 2024
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13 Dicembre 2017
3 Maggio 2016
Davvero una gran brutta crociera quella della Carnival Legend, impegnata nell’itinerario di 11 notti “Isole del Pacifico”, con partenza e arrivo a Melbourne. Questa volta la causa non è stato né un incidente, né un problema tecnico, nemmeno un grave disservizio o le avverse condizioni meteorologiche. A generare il malcontento questa volta sono stati alcuni compagni di viaggio. Gente che, non sapendo come godersi una vacanza, ha preferito rovinarla a tutti gli altri presenti, attraverso insensate e violente risse, ed altri comportamenti perturbatori che si sono conclusi con l’intervento della polizia australiana e una sosta fuori programma a Eden per far sbarcare una grande famiglia composta da 23 persone, responsabile dei disordini.
Attraverso una nota della polizia del Nuovo Galles del Sud si apprende che diversi uomini si sono picchiati alle prime ore del mattino di venerdì, quando la Carnival Legend si trovava a circa 220 chilometri da Jervis Bay. Gli ufficiali della sicurezza della nave sono intervenuti e hanno arrestato sei uomini e tre ragazzi prima di avvisare la polizia. Allo sbarco forzato si sono poi aggiunti altri 14 passeggeri membri della famiglia, comprese donne e bambini. Successivamente il gruppo è stato trasferito a Canberra, dove sono state organizzate altre tipologie di viaggio.
Le indagini sono ancora in corso e sia Carnival che la polizia non hanno rilasciato informazioni sui motivi che hanno causato la rissa e quante persone sono rimaste ferite. Contro i responsabili del folle gesto attualmente non vi sono denunce e nessuno si trova in stato di arresto.
Riguardo all’accaduto, in una nota Carnival comunica: «La sicurezza è la priorità numero uno per Carnival Cruise Line, adottiamo una politica di tolleranza zero verso quei comportamenti esuberanti che hanno conseguenze su altri ospiti, e su Carnival Legend abbiamo reagito conformemente. L’altamente qualificato personale della sicurezza della nave ha intrapreso forti azioni verso il piccolo gruppo di ospiti pericolosi coinvolto nelle risse avvenute a bordo. Il team della sicurezza della nave sta applicando la nostra politica di tolleranza zero nell’interesse della sicurezza e del comfort degli altri ospiti».
Si è espressa anche Jennifer Vandekreeke, vice presidente di Carnival Cruise Line Australia, la quale ha dichiarato: «Siamo sinceramente dispiaciuti che i comportamenti ribelli e le azioni di questi passeggeri rimossi dalla nave possano aver impedito agli altri ospiti di godersi completamente la propria crociera. La compagnia sta conducendo indagini approfondite per assicurarsi che tali episodi non si verifichino mai più».
Kellie Peterson è stata una passeggera testimone degli eventi, che ha raccontato la sua esperienza alla radio australiana 3AW. «Ovunque c’erano persone che camminavano fasciate, con ferite alla testa e alle mani», ha dichiarato. «Erano in cerca di guai sin dal primo minuto che sono saliti sulla nave», ed ha aggiunto che lei e il suo marito hanno tentato di spostare i loro tre bambini dalla piscina quando hanno notato il gruppo nei paraggi. «Cinque di loro hanno circondato mio marito e, sfortunatamente, i miei bambini sono stati testimoni ed erano spaventati. Ci è stato detto di guardarci da questo gruppo. Eravamo spaventati ad andare in giro per la nave».
Un’altra passeggera, Cindy Buglisi, ha raccontato la sua storia alla TV australiana Seven Network, spiegando che è stato «orribile, c’erano persone che gridavano, correvano e gettavano bicchieri, qualsiasi cosa. Come un incubo».
Per scusarsi dell’accaduto, Carnival ha offerto agli sfortunati passeggeri uno sconto del 25% da utilizzare per l’acquisto di una nuova crociera. Alcuni hanno tuttavia dichiarato a Seven Network che intendono reclamare l’intero rimborso del viaggio.
UN’ALTRA RISSA SU UNA NAVE DA CROCIERA IN AUSTRALIA
Soltanto la settimana scorsa sulla Pacific Explorer si è verificato un episodio analogo, che ha richiesto l’intervento della polizia di Sydney per far sbarcare un gruppo di sette passeggeri (sei uomini e una donna) coinvolto in una rissa scoppiata all’esterno del bar Blue Room, pare per un approccio verso la donna, evidentemente molto mal riuscito. Questo ha costretto la nave di P&O Cruises Australia a rientrare anticipatamente nel porto di Sydney, dove la polizia ha prelevato i sette passeggeri coinvolti nella rissa.
Due risse a bordo di due navi da crociera in Australia a distanza di pochi giorni l’una dall’altra. Ci auguriamo vivamente che si tratti solo di una brutta coincidenza e che gli attori di questi riprovevoli comportamenti la prossima volta restino a casa anziché rovinare le vacanze alle almeno 2.000 persone che hanno intorno.
Fonti: CNN, CruiseMapper, ETB Travel News
Foto: JV & Lynda (CC BY 2.0)
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