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23 Ottobre 2017
Carnival Corporation ha annunciato che a marzo 2025 sarà cancellato il marchio P&O Cruises Australia e che gli asset saranno trasferiti a Carnival Cruise Line.
Ne consegue che le navi Pacific Encounter e Pacific Adventure, unità della classe Grand da 109.000 tonnellate, confluiranno nel marchio Carnival Cruise Line, mentre la più vecchia e piccola Pacific Explorer da 77.000 tonnellate uscirà dalla flotta a febbraio 2025. Prima di prendere servizio per Carnival Cruise Line, Pacific Encounter e Pacific Adventure saranno sottoposte ad alcuni aggiornamenti tecnologici e apportate altre piccole modifiche in considerazione delle esigenze del mercato australiano, mantenendo l’atmosfera e gran parte delle esperienze tipiche di P&O Cruises Australia.
Con il rilevamento delle attività di P&O Cruises Australia, il prossimo anno saranno posizionate quattro navi sul mercato australiano: Carnival Splendor e Carnival Luminosa, che affiancheranno Pacific Encounter e Pacific Adventure, con queste due ultime che opereranno con nuovi nomi ancora da definire.
Questa decisione si inserisce nella serie di azioni strategiche volte ad aumentare la capacità di Carnival Cruise Line, il marchio di punta del gruppo crocieristico, con una flotta di 27 navi e la redditività maggiore tra i brand di Carnival Corporation. Dopo le dismissioni, realizzate nel periodo pandemico, delle navi meno efficienti, la flotta Carnival Cruise Line è tornata a crescere e nel periodo 2021-2028 sono otto le nuove navi in ingresso nella flotta Carnival Cruise: tre unità di classe Excel, già consegnate; tre provenienti dalla flotta Costa Crociere, anche queste già trasferite; e altre due navi di classe Excel che saranno consegnate nel 2027 e nel 2028.
«Nonostante l’aumento della capacità di Carnival Cruise Line di quasi il 25% dal 2019, compreso il trasferimento di tre navi da Costa Crociere, la domanda degli ospiti rimane incredibilmente forte, quindi stiamo sfruttando questa forza in modo ancora più significativo, assorbendo un intero marchio nella compagnia di crociere più popolare al mondo» ha affermato Josh Weinstein, CEO di Carnival Corporation. «Nel 2019 Carnival Cruise Line rappresentava il 29% della nostra capacità totale. Quando completeremo questo trasferimento all’inizio del prossimo anno, Carnival Cruise Line – il nostro marchio con il rendimento più elevato – costituirà circa il 35% della nostra capacità totale. Sebbene stimiamo una crescita complessiva tra il 2019 e il 2028 inferiore al 2%, quella maggiore riguarderà Carnival Cruise Line, che in quel periodo crescerà di circa il 50%».
«P&O Cruises Australia è un marchio storico, con un team straordinario, e siamo estremamente orgogliosi di tutto ciò che abbiamo realizzato insieme, in Australia e nella regione» ha continuato Weinstein. «Tuttavia, data la realtà strategica della piccola popolazione del Pacifico meridionale e dei costi operativi e normativi significativamente più elevati, stiamo cambiando approccio per avere le efficienze di cui abbiamo bisogno. Carnival Corporation & plc resta impegnata in Australia e continuerà a essere il più grande operatore di crociere nella regione con 19 navi che fanno scalo in 78 destinazioni e rappresentano quasi il 60% del mercato».
La cancellazione di P&O Cruises Australia non ha alcun impatto su P&O Cruises, che resta pienamente operativa e dedicata al mercato del Regno Unito.