Explorer Yacht
Feadship EXPV: radicale ma razionale
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  • 4.0
  • Progettato per quegli armatori che intendono esplorare il mondo senza rinunciare alla privacy offrendo agli ospiti a bordo comfort di lusso, il nuovo concept EXPV di 87 metri di Harrison Eidsgaard, sviluppato in collaborazione con Feadship, adotta un approccio completamente innovativo e non convenzionale su come dovrebbero essere i grandi yacht ed in particolare gli explorer.

    Rompendo radicalmente gli schemi classici, le aree di armatore ed ospiti su EXPV sono completamente separate. La caratteristica sovrastruttura divide i rispettivi spazi privati, riservando all’armatore la sezione di prua, mentre gli ospiti usufruiscono dell’area di poppa. Le due tughe sono servite da scale e ascensori separati, ma sono anche collegate per mezzo del Glass Bridge, uno scenografico passaggio centrale sospeso, e dell’Ocean Lounge, in pratica un ampio beach club sul ponte inferiore, a centro nave, dotato di piattaforme pieghevoli su entrambi i lati, una piscina interna e un grande lucernario situato sul ponte superiore.


    © Feadship

    «L’intero concept si basa sulla premessa che gli armatori hanno una residenza propria e dispongono di una guest house separata per amici e visitatori» afferma Peder Eidsgaard, co-fondatore di Harrison Eidsgaard. «L’idea è che gli armatori possano trascorrere settimane a bordo in piena privacy, ma anche interagire con i loro ospiti nella Ocean Lounge al centro dell’imbarcazione».

    Le piattaforme laterali idrauliche della Ocean Lounge non sono al livello dell’acqua ma leggermente più alte, il che significa che possono essere aperte anche in condizioni di mare mosso, evitando bruschi impatti con le onde del mare o rischi di allagamento. Le porte scorrevoli in vetro consentono inoltre l’apertura delle piattaforme anche nelle ore notturne o nei climi più freschi.


    Ocean Lounge

    © Feadship

    Come qualsiasi explorer yacht, i grandi tender sono stivati sul ponte aperto, sopra l’Ocean Lounge, ovvero sotto il Glass Bridge. C’è spazio per due tender da 13,5 metri senza limiti di altezza. Altri tender e toys trovano posto in un garage ad apertura laterale sotto il ponte di prua.

    «Abbiamo collaborato con Harrison Eidsgaard su vari progetti e hanno sempre lanciato qualche sfida» afferma Jan-Bart Verkuyl, direttore di Feadship e CEO del cantiere Royal Van Lent. «Il Glass Bridge è stata una di queste sfide e abbiamo lavorato a stretto contatto con gli ingegneri De Voogt per vedere come potevamo realizzarlo. Sospeso a mezz’aria, è un’idea completamente nuova e una vera prodezza di ingegneria».

    Proprio a prua, al livello del bridge deck, c’è un angolo accogliente che può essere utilizzato sia per prendere il sole che come zona pranzo. L’ufficio dell’armatore si trova dietro la plancia di comando, con una suite armatoriale a tutto baglio e molto privata sul ponte sottostante. In cima trova posto l’observation lounge dell’armatore, con finestre a tutta altezza e terrazza privata con vista sul ponte di prua. Sopra questa trova posto un heli-deck completamente certificato con accesso diretto all’appartamento armatoriale.

    «Agli armatori piace usare il loro elicottero quasi come un tender per trasferirsi da e verso lo yacht durante le gite diurne» afferma Verkuyl. «Estende enormemente le zone che possono visitare e viene utilizzato frequentemente, ma poiché è sulla tuga di prua il disturbo per gli ospiti a poppa è minimo».

    Arrivando invece in tender alla piattaforma di poppa, un corridoio conduce fino all’Ocean Lounge, quindi, quando gli ospiti salgono a bordo, la prima immagine che vedono è la vista mozzafiato della piscina.

    L’ispirazione per la sistemazione degli ospiti proviene da una caratteristica delle navi da crociera, dove le cabine più desiderabili sono sempre rivolte verso l’esterno e anche a poppa. Per la prima volta questa soluzione viene portata a bordo di un superyacht, con sei suite per gli ospiti disposte intorno alla poppa su due livelli e tutte con letti affacciati sul mare e con terrazze private. Le cabine possono anche essere combinate in suite VIP molto spaziose a seconda del numero di ospiti a bordo.

    L’insolita disposizione della sovrastruttura significa che la tuga degli ospiti è effettivamente una sezione separata, con un facile accesso alla piattaforma di poppa, sistemazioni sul ponte principale e superiore e una propria lounge e bar dedicati collegati all’area armatoriale dal Glass Bridge.

    Un’altra caratteristica spettacolare è l’imponente albero in cima alla tuga di poppa. Integrato nella struttura, è anche un crow’s nest per due persone, posizionato oltre le antenne radar.

    «Quando abbiamo iniziato questo progetto, abbiamo preso tutte le caratteristiche che si trovano sui superyacht e le abbiamo lanciate in aria» spiega Eidsgaard. «I pezzi sono atterrati dove non ci si attende di trovarli, ma dove potrebbero avere più senso. Le due tughe sono uniche e nessun altro superyacht le ha, ed il profilo con prua rovesciata, l’uso audace del vetro e le curve dinamiche è molto propositivo».

    Oltre al Glass Bridge, il concept rivoluzionario di EXPV ha posto altre sfide ingegneristiche al team tecnico di Feadship. Avere il ponte del tender a centro nave con l’Ocean Lounge a pianta aperta immediatamente sotto, dove normalmente si troverebbe la sala macchine, ha richiesto un’attenta analisi per garantire la resistenza strutturale. Significava anche avere una sala macchine disposta su un solo livello. La propulsione diesel-elettrica era l’ideale per questo tipo di disposizione. Generatori e pod significano anche meno rumore e vibrazioni, e la possibilità di integrare combustibili rinnovabili in futuro.

    «Questo è uno yacht progettato per armatori esperti che amano trascorrere lunghi periodi a bordo con ospiti che potrebbero unirsi a loro per una settimana, un mese o anche di più, quindi la privacy era una considerazione essenziale» afferma Eidsgaard. «In quel contesto, potrebbe sembrare un design estremo perché sembra molto diverso, ma se si esaminano i singoli elementi, hanno tutti perfettamente senso».

    SPECIFICHE TECNICHE
    Lunghezza f.t.:87 metri
    Larghezza massima:13,60 metri
    Pescaggio a pieno carico:3,90 metri
    Architettura navale:Feadship De Voogt Naval Architects
    Design esterni ed interni:Harrison Eidsgaard
    Ospiti:10
    Equipaggio:28
    Velocità massima:15,5 nodi
    Velocità di crociera:14,5 nodi
    Autonomia:6.000 mn
    Capacità carburante:250.000 litri
    Capacità acqua dolce:35.000 litri







    Fonte: Feadship

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