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Dopo la consegna avvenuta l’anno scorso del 30 metri Virgen del Mar VI, precedentemente conosciuto come Project Nozomi, l’entusiasmo dei potenziali nuovi acquirenti ha spinto Alia Yachts ad avviare la costruzione in speculazione di Project Nozomi II, 32 metri evoluzione del precedente progetto.

«All’epoca avevo dichiarato che in mare non c’era niente che fosse somigliante abbastanza a Virgen del Mar VI», ha commentato Gökhan Çelik, CEO di Alia Yachts. «Questo è ancora vero, almeno fino al varo di Nozomi II, che rappresenta un’evoluzione dello stesso concept con alcuni nuovi importanti aggiornamenti».

Caratteristica eccezionale di Virgen del Mar VI erano i volumi generosi, ben 235 tonnellate, notevoli per un superyacht compatto. Nozomi II è quasi 2 metri più lungo e con una stazza lorda leggermente superiore (240 tonnellate). I volumi interni maggiori sono stati utilizzati prevalentemente per ampliare la cucina e gli spazi degli armadi nelle cabine ospiti, oltre anche al locale lavanderia nel garage.

Curati da Frank Laupman di Omega Architects, lo stile degli esterni è praticamente identico a quello di Virgen del Mar VI, sebbene la sovrastruttura sia stata leggermente ridisegnata per donare allo yacht una prua leggermente più ampia.

«Le prue verticali appaiono perfette e offrono una lunghezza extra alla linea di galleggiamento, ma in mare mosso o agitato non sono efficienti nella deviazione degli spruzzi quanto le prue larghe», ha spiegato Çelik. «Questo è particolarmente rilevante su uno yacht come questo con un’area sedute sul ponte di prua, così sul secondo scafo abbiamo scelto di tornare ad un angolo di inclinazione positivo per una andatura più asciutta».

Van Oossanen Naval Architects è stata coinvolta per realizzare le modifiche allo scafo complete di analisi CFD, al fine di consentire alla serie di raggiungere prestazioni e comfort ottimali.

La nuova unità avrà motori più potenti. Sarà installata una coppia di CAT da 760 hp in sostituzione dei due Yanmar diesel da 650 hp montati sul Project Nozomi, in modo da consentire una velocità massima di 14 nodi ed una autonomia alla velocità economica di circa 3.000 miglia nautiche. Anche il generatore avrà maggiore potenza.

Altri aggiornamenti coinvolgono la plancia di comando, che sarà dotata di sistema integrato Simrad Naviop®.

Il layout resta invece immutato, con la suite armatoriale a tutto baglio dotata di terrazza privata a prua del main deck e le quattro spaziose cabine ospiti (due matrimoniali e due doppie) al lower deck. Gli spazi esterni saranno ampi,  sia a poppa del main deck che sul flybridge da 50 metri quadrati dietro la timoneria esterna.

Per Virgen del Mar VI gli interni sono stati progettati da Redman Whiteley Dixon, ma il futuro armatore della nuova unità sarà libero di scegliere il suo designer preferito.

Il completamento di Project Nozomi II è previsto per il 2021.

Fonte: Sand People Communication per Alia Yachts
Immagini: Sand People Communication per Alia Yachts
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