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Fonti maltesi indicano che Golden Odyssey, prestigioso superyacht Lürssen di 123 metri, è stato venduto ad un’asta giudiziaria a Malta. Da maggio 2020 lo yacht si trovava in fermo amministrativo presso Palumbo Superyachts, su richiesta di Deutsche Bank Luxembourg, creditrice nei confronti della società armatrice di un finanziamento di oltre 116 milioni di euro non rimborsato.
Secondo Times of Malta, la compagnia armatrice, Kal Marine Limited con sede alle Bermuda, aveva acceso un finanziamento presso Deutsche Bank Luxembourg nel 2013, impegnando Golden Odyssey come garanzia. Il pignoramento dello yacht è avvenuto dopo il mancato rimborso del finanziamento e l’indisponibilità della società a trattare con la banca.
Il tribunale ha approvato la vendita privata del superyacht per un importo di 150 milioni di euro, considerato il suo attuale valore di mercato. Pare che lo yacht sarà venduto alla East Thrive Peace Limited, società costituita alle Isole Vergini britanniche. Si tratta del prezzo più alto di sempre per uno yacht venduto ad una asta giudiziaria a Malta.
Costruito da Lürssen nel 2015 con il nome in codice Project Titania, Golden Odyssey occupa il 36° posto nella classifica degli yacht più grandi del mondo, con una lunghezza di 123 metri ed una stazza lorda di 7.690 GT. Le linee esterne sono di Francis Design, mentre gli interni sono di Alberto Pinto. Equipaggiato con doppi motori MTU da 7.600 kW ciascuno, raggiunge una velocità di crociera di 11,2 nodi ed una massima di 21 nodi.
Secondo le fonti disponibili, attraverso una società con sede alle Bermuda il superyacht Golden Odyssey appartiene al principe Khaled bin Sultan Al Saud. E’ un evento molto raro che un reale saudita perda un bene per il mancato pagamento di un finanziamento.
Ricordiamo tuttavia che soltanto il mese scorso vi è stato un caso simile, quello del 73 metri Axioma di proprietà dell’oligarca russo Dmitrievich Pumpyansky, messo all’asta per cancellare un prestito di 12,5 milioni di dollari acceso con la banca d’investimento JP Morgan Chase.
In copertina: Golden Odyssey nel 2019 a Porto Montenegro. Photo credit: Davide Carboni