3 Settembre 2021
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2 Febbraio 2021
21 Novembre 2022
Ritz-Carlton Yacht Collection ha commissionato a Chantiers de l’Atlantique la costruzione di due nuovi superyacht, Ilma e Luminara, che saranno consegnati rispettivamente nel 2024 e nel 2025. Il contratto prevede ulteriori navi in opzione.
«Chantiers de l’Atlantique è molto orgogliosa di progettare e costruire queste navi da crociera di medie dimensioni ultra lussuose e di avviare una nuova partnership con The Ritz-Carlton Yacht Collection» ha affermato Laurent Castaing, direttore generale di Chantiers de l’Atlantique. «Queste navi proporranno i più alti standard di qualità e comfort ai loro ospiti e contemporaneamente saranno all’avanguardia nelle prestazioni ambientali».
«Siamo entusiasti di lavorare con Chantiers de l’Atlantique allo sviluppo del nostro secondo e terzo superyacht, Ilma e Luminara» ha dichiarato Douglas Prothero, amministratore delegato di The Ritz-Carlton Yacht Collection. «E’ un’azienda che condivide la nostra filosofia, impegnata nell’eccellenza e con un processo e programma di qualità personalizzato che ci aiuterà a realizzare la nostra visione ampliando accuratamente la nostra offerta».
«La prossima generazione di superyacht per The Ritz-Carlton Yacht Collection avrà un impatto reale nel settore e porterà la nostra visione condivisa con il management e Marriott International a un livello superiore nel mercato delle crociere di lusso» ha affermato Karim Khairallah, amministratore delegato e co-gestore di Oaktree Capital, principale finanziatore di The Ritz-Carlton Yacht Collection.
Le linee esterne delle nuove navi sono state disegnate dalla finlandese Aivan e il progetto è chiaramente ispirato all’eleganza dei superyacht privati. Saranno più grandi rispetto alla prima unità, con una capacità di 456 ospiti rispetto ai 298 accolti a bordo di Evrima. Lo spazio per passeggero sarà il più elevato del settore, con tutte le 228 suite dotate di balcone. La maggior parte delle sistemazioni saranno grandi suite e sono previste due nuove categorie superiori che si estenderanno su una superficie di 100 metri quadrati. Entrambe le navi metteranno in mostra artigianato moderno e finiture interne immaginate dallo studio di design e architettura londinese AD Associates, mentre le soluzioni di illuminazione saranno della pluripremiata DPA.
© Chantiers de l’Atlantique
L’esperienza a bordo rifletterà il comfort eccezionale e il servizio leggendario per i quali l’iconico marchio Ritz-Carlton è conosciuto. Il rapporto ospite/equipaggio sarà il più alto nella categoria delle crociere di lusso, quasi un membro del personale per passeggero.
I servizi di bordo includeranno cinque ristoranti, sei bar, una cantina e spazi esclusivi già realizzati su Evrima, come una marina ampliata con un piano rialzato, la Ritz-Carlton Spa e uno spazio dedicato all’intrattenimento dei bambini. Sarà poi possibile celebrare eventi speciali sulla ampia prua dello yacht.
Le navi saranno equipaggiate con quattro motori a doppia alimentazione che utilizzeranno il gas naturale liquefatto come principale fonte di carburante, riducendo significativamente le emissioni. Altre soluzioni a favore della sostenibilità ambientale includono sistemi avanzati per il trattamento delle acque, un efficiente circuito per il recupero del calore, illuminazione a LED e altro ancora.
Le prenotazioni per la stagione 2024 apriranno al pubblico questo autunno. Gli itinerari prevedono crociere all-inclusive dalle sette alle dieci notti nei Caraibi e nel Mediterraneo. I superyacht saranno anche disponibili per il charter privato.
EVRIMA DEBUTTA CON 30 MESI DI RITARDO
Ritz-Carlton Yacht Collection è ormai prossima al debutto, con la Evrima che entrerà in servizio ad agosto, un ritardo di 30 mesi rispetto al programma originario. A determinare questo significativo posticipo delle operazioni, le difficoltà finanziarie e gestionali del cantiere navale Hijos de J. Barreras e le molteplici modifiche progettuali. Il cantiere spagnolo non aveva esperienza nella costruzione di navi da crociera. L’unità è stata poi trasferita diversi mesi fa nel cantiere Astander, sempre in Spagna, specializzato in refit e riparazioni navali. La pandemia da Covid-19 ha infine contribuito a far accumulare nuovi ritardi.