Porti e Destinazioni
Irma danneggia gravemente i Caraibi, impatto limitato per le compagnie di crociere che operano nella regione
122     

Il passaggio dell’uragano Irma ha causato danni catastrofici in alcune famose località crocieristiche dei Caraibi orientali e, di conseguenza, le compagnie impegnate in quella regione non potranno riprendere la loro normale operatività fino a che non saranno ripristinati tutti i servizi essenziali. E’ ancora difficile stabilire quando la situazione tornerà alla normalità negli oltre 25 porti caraibici coinvolti dal passaggio dell’uragano. Sicuramente occorreranno diverse settimane, probabilmente mesi per riparare le notevoli infrastrutture distrutte.

Tra le località crocieristiche più frequentate e maggiormente colpite dalla furia di Irma ci sono Saint Martin/Sint Maarten, con i porti di Philipsburg e Marigot. Attualmente qui è sospesa a tempo indeterminato tutta l’attività crocieristica, proprio come a Saint Thomas e Saint John, nelle Isole Vergini Americane. Si trattano di destinazioni di primaria importanza, che generano un traffico di oltre 1,6 milioni di passeggeri all’anno, numeri che solo pochi altri porti dei Caraibi e delle Bahamas riescono a raggiungere.
La situazione è drammatica anche in altre famose località molto frequentate dalle navi da crociera. Come a Tortola, nelle Isole Vergini Britanniche, dove i danni hanno coinvolto anche la telefonia cellulare e l’erogazione di energia elettrica, per non parlare delle numerose abitazioni scoperchiate o danneggiate nelle fondamenta.
Ancora più serio lo stato in cui versa Low Bay Beach, Barbuda, investita in pieno dall’uragano, che ha distrutto il 90% delle abitazioni e danneggiato seriamente hotel e infrastrutture.
Gravissima la situazione anche a Saint Bart, dove sono andati distrutti edifici governativi e danneggiate gravemente case e alberghi.
Nella Repubblica Dominicana, Florida Keys e Anguilla i danni sono stati moderatamente più contenuti, ma comunque sempre di entità tale da richiedere la sospensione dell’attività crocieristica.

Norwegian Cruise Line
ha pertanto modificato tutti gli itinerari nei Caraibi orientali con crociere ai Caraibi occidentali, almeno fino a novembre.
Da Royal Caribbean si apprende che le sue navi non fermeranno più a Saint Thomas e a Sint Maarten finché le isole colpite dall’uragano non si riprenderanno completamente. Saranno proposti scali alternativi e non specifica una data per il ripristino dell’itinerario programmato. Per il momento resta esclusa anche Key West, almeno fino all’inizio di ottobre.
Carnival Cruise Line è invece più ottimista e al momento ha modificato solo gli itinerari ai Caraibi fino al 18 settembre.
Dai un voto all'articolo
ARTICOLI CORRELATI

PIU' LETTI DI OGGI
PROPOSTE DEI NOSTRI PARTNER

147
Bilgin
45 m | 2014
S/Y Yamakay
CMN
42.36 m | 1994
Akhir 35S
Cantieri di Pisa
34.72 m | 1990
SL102 A
Sanlorenzo
31.08 m | 2019
One Hundred
Baia
31 m | 2010
SL100
Sanlorenzo
30.48 m | 2007
100 Corsaro
Riva
29.85 m | 2018
SD 92
Sanlorenzo
27.60 m | 2016
SD 90
Sanlorenzo
27.43 m | 2023


Superyacht
Consegnato Cinderella Noel IV, Heesen di 50 metri
23 Aprile 2024 di Redazione Superyacht
Varato il quarto Custom Line 140’
15 Aprile 2024 di Redazione Superyacht



Crociere Contemporanee
Costa Crociere inaugura la stagione 2024 a Catania
23 Aprile 2024 di Redazione Crociere



Megayacht
Posata la chiglia del mega yacht Admiral 70mt C.615
19 Aprile 2024 di Redazione Superyacht
Venduto il quarto Amels 80
9 Aprile 2024 di Redazione Superyacht