
Il passaggio dell’uragano Irma ha causato danni catastrofici in alcune famose località crocieristiche dei Caraibi orientali e, di conseguenza, le compagnie impegnate in quella regione non potranno riprendere la loro normale operatività fino a che non saranno ripristinati tutti i servizi essenziali. E’ ancora difficile stabilire quando la situazione tornerà alla normalità negli oltre 25 porti caraibici coinvolti dal passaggio dell’uragano. Sicuramente occorreranno diverse settimane, probabilmente mesi per riparare le notevoli infrastrutture distrutte.
Ancora più serio lo stato in cui versa Low Bay Beach, Barbuda, investita in pieno dall’uragano, che ha distrutto il 90% delle abitazioni e danneggiato seriamente hotel e infrastrutture.
Gravissima la situazione anche a Saint Bart, dove sono andati distrutti edifici governativi e danneggiate gravemente case e alberghi.
Nella Repubblica Dominicana, Florida Keys e Anguilla i danni sono stati moderatamente più contenuti, ma comunque sempre di entità tale da richiedere la sospensione dell’attività crocieristica.
Norwegian Cruise Line ha pertanto modificato tutti gli itinerari nei Caraibi orientali con crociere ai Caraibi occidentali, almeno fino a novembre.
Carnival Cruise Line è invece più ottimista e al momento ha modificato solo gli itinerari ai Caraibi fino al 18 settembre.
Ricordiamo che Norwegian Cruise Line e Royal Caribbean stanno impiegando alcune delle loro navi per fornire supporto alle operazioni di soccorso nelle località maggiormente colpite.
Questo permette alle compagnie di considerare queste destinazioni come sostitutive dei porti dei Caraibi orientali, salvaguardando l’operatività nella regione.
Un ulteriore fattore positivo è che il fenomeno si è verificato nel periodo di bassa stagione, impattando così su un numero inferiore di partenze e di operatori. Le stagioni con maggiore affluenza di crocieristi ai Caraibi sono infatti l’autunno e l’inverno, quando le compagnie riposizionano le navi che durante il periodo estivo operano in massa in Europa e Alaska.
Possiamo pertanto ipotizzare che gli effetti dell’uragano Irma sul comparto crocieristico saranno limitati, ma è bene attendere le prossime trimestrali per averne la certezza.
Fonti: Cruise Critic, Norwegian Cruise Line, Royal Caribbean, USA Today
[otw_is sidebar=otw-sidebar-15]
- ★
- ★
- ★
- ★
- ★
-
-
FOCUS. Le quote di servizio.
3 Maggio 2016