28 Novembre 2024
5 Dicembre 2024
30 Gennaio 2023
28 Giugno 2019
17 Maggio 2021
Dopo circa 2 anni trascorsi in disarmo in Grecia ad Elefsina, la Ori (ex Horizon), ultima superstite della defunta Pullmantur, è partita il 25 agosto per il suo ultimo viaggio verso i cantieri di demolizione di Aliaga, trainata da due rimorchiatori. Nei prossimi giorni inizieranno le operazioni di smantellamento. Tutti i materiali, equipaggiamenti, attrezzature e mobili della nave saranno rimossi per essere riutilizzati o riciclati.
Ordinata ai cantieri Meyer Werft dalla greca Chandris per il debutto della sua nuova compagnia premium Celebrity Cruises, tra il 1990 ed il 2005 aveva navigato come Horizon, prima di entrare nella flotta Island Cruises, compagnia controllata da Royal Caribbean, con il nuovo nome Island Star. La vendita di Island Cruises aveva determinato la fine del noleggio della nave, che così era entrata nel 2009 nella flotta Pullmantur, altra compagnia di proprietà di Royal Caribbean, e ribattezzata Pacific Dream. Tra il 2010 ed il 2011 era stata noleggiata dal tour operator brasiliano CVC, a cui era seguito, dopo un intenso refit, un altro noleggio durato cinque anni di Croisières de France, compagnia consociata di Pullmantur, riacquisendo il nome originario Horizon. Con la scelta di chiudere il marchio Croisières de France, la nave era infine ritornata nella flotta Pullmantur, compagnia fallita nel luglio 2020.
Horizon si distingueva per il suo look particolare, concepito dall’icona del design navale Jon Bannenberg, e caratterizzato da eccessi di angoli spigolosi praticamente in ogni punto, fatta eccezione per la prua che invece risultava più arrotondata. Ma non sono le linee esterne il vero punto di forza di questa nave. Bisognava salire a bordo per apprezzarla davvero. Nonostante le 47.000 tonnellate scarse di stazza lorda rendessero questa nave piccola per gli standard odierni, gli interni rivelavano spazi e qualità degli ambienti di livello superiore.
Horizon – Atrio
© Pullmantur
Mentre la Horizon è prossima alla demolizione, la sua gemella, Zenith, costruita nel 1992 e che ha lasciato Pullmantur poco prima dell’inizio della crisi dovuta alla pandemia, per il momento resta inattiva in Medio Oriente. Con le quotazioni dell’acciaio che restano sempre elevate, è ipotizzabile che anche questa nave sia ormai vicina alla fine del suo ciclo di vita.