M/Y Legend è l’unità di Motopanfilo 37M con un nome decisamente evocativo. Questa imbarcazione firmata Benetti incanta per l’estetica tradizionale che richiama le navette degli anni ‘60 ma nasconde soluzioni tecniche e stilistiche che la rendono contemporanea. Motopanfilo 37M, resta dunque fedele al fascino di un tempo e all’eleganza lontana dalle mode, ma si contraddistingue anche per gli spazi molto più ampi e luminosi, il costante contatto visivo con il mare e le larghe terrazze che scendono fino a toccarne la superficie.
Per realizzare questa imbarcazione in composito di 37 metri, come per le precedenti unità della linea, Benetti si è rivolta a Francesco Struglia per le linee esterne e, per gli ambienti interni ed esterni, allo studio Lazzarini Pickering Architects.
L’armatore di M/Y Legend è rimasto affascinato dal progetto di Motopanfilo 37M tanto che ha voluto una replica fedele del concept originale, con alcuni tocchi di personalizzazione per quanto riguarda la loose furniture e alcune finiture e dettagli che impreziosiscono gli spazi.
ESTERNI
Per progettare le linee esterne di M/Y Legend, Francesco Struglia congiunge in maniera naturale lo scafo e la sovrastruttura unendoli in modo armonico. Il profilo si caratterizza per tagli netti e la barca presenta forme allungate ed eleganti. Un elemento di modernità ed eleganza senza tempo che denota le superfici esterne di questa imbarcazione è la vernice color bronzo della sovrastruttura, che aggiunge un tocco di raffinatezza al design.
© Giuliano Sargentini
Gli spazi en plein air non mancano. A partire dal Sun Deck dove, a poppa, è stato realizzato un inedito prendisole custom “a pianoforte” su richiesta dell’armatore e disegno di Lazzarini Pickering Architects. Inoltre, sul ponte inferiore si trova una beach platform di dimensioni estremamente generose per una barca di queste dimensioni, servita da un bar estraibile per vivere con ogni comfort a bordo dell’acqua.
INTERNI
Claudio Lazzarini e Carl Pickering hanno dato vita ad ambienti che incarnano l’eleganza dei classici motoryacht attraverso una lettura contemporanea, introducendo una nuova fluidità tra gli spazi interni e i ponti esterni e facendo entrare a bordo gli elementi naturali circostanti – il mare e il cielo.
Il salone sul Main Deck si trova a pochi passi dalla generosa beach platform creata da Francesco Struglia e, grazie ai pannelli scorrevoli in vetro, è stato interpretato come un’estensione di questa area esterna e non come uno spazio interno separato.
Sempre con il fine di avvicinare gli ospiti alla natura, gli architetti hanno fatto ampio uso di superfici specchiate che circondano le finestrature, utili anche a illuminare e ingrandire ulteriormente gli interni. L’elemento che più di tutti cattura l’attenzione a bordo di questa imbarcazione è la struttura stessa del Main Deck, i cui interni sono progettati come fossero lo scheletro di una balena dove l’ossatura dà ritmo allo spazio. Un’architettura che ricorda i bagli di un tempo e invita a smaterializzare le murate, lasciando che siano le grandi vetrate laterali a contenere lo spazio, con la volontà di creare un’apertura totale che non sia disturbata dagli elementi di arredo.
© Giuliano Sargentini
Questi ambienti così ampi lasciano grande spazio alle finiture e alle essenze. Il legno principale utilizzato per gli interni è il teak Alpi, che riveste le pareti e i pavimenti contribuendo a scaldare l’ambiente con toni accoglienti; al legno si intervallano elementi laccati goffrati, il marmo Calacatta sul ponte principale e il marmo rosa Antartide sottocoperta. Una finitura espressamente richiesta dal cliente per M/Y Legend è la pelle goffrata che riveste la parete dietro al letto nella cabina armatoriale sul Main Deck.
Il layout prevede l’ampia suite armatoriale posizionata a prua del ponte principale e quattro suite per gli ospiti sul Lower Deck, tutte dotate di letto matrimoniale. Dalla lobby una scala a spirale attraversa i due ponti accompagnando gli ospiti alla skylounge sull’Upper Deck.
Anche per questa imbarcazione gli architetti e il cantiere hanno collaborato con Loro Piana Interiors che ha vestito gli interni con tessuti e materiali classici dell’estate, come il lino nei toni del bianco, blu e malachite.
PERFORMANCE ED EQUIPAGGIAMENTI
Equipaggiato con due motori MAN V12 che consentono di raggiungere la velocità massima di 17 nodi, M/Y Legend offre un’ottima tenuta al mare grazie alla carena efficiente – progettata da Pierluigi Ausonio Naval Architecture (P.L.A.N.A. Design) insieme al dipartimento R&D del Gruppo Azimut|Benetti – che permette di ottimizzare i consumi e garantisce grande autonomia.
M/Y Legend è dotato del sistema SCR (Selective Catalyst Reduction), in linea con le normative IMO Tier III sulle emissioni dei gas di scarico, tecnologia adottata da Benetti per ridurre l’impatto sull’ambiente; è inoltre dotato di un impianto di dissalazione di capacità raddoppiata per lunghe permanenze in rada, sistema di depurazione del carburante che permette il rifornimento anche in località esotiche, un sistema Starlink per una connessione sempre disponibile e un upgrade del pacchetto di elettrodomestici a modelli Miele professionali per affrontare senza problemi la stagione charter, essendo costruito per soddisfare i requisiti del regolamento charter REG code.
SPECIFICHE TECNICHE M/Y LEGEND | |
Lunghezza f.t.: | 36,8 metri |
Larghezza max: | 7,8 metri |
Immersione massima: | 1,96 metri |
Materiale di costruzione: | Vetroresina |
Dislocamento a pieno carico: | 230 tonnellate |
Capacità casse combustibile: | 35.000 litri |
Capacità cassa acqua: | 4.000 litri |
Cabine ospiti: | 5 per 10 persone |
Cabine equipaggio: | 4 per 7 persone |
Motori principali: | 2 x MAN V12 1.029 kW |
Generatori: | 2 x Kohler 70 kW |
Elica di prua: | 2 x CMC 52 kW |
Stabilizzatori: | CMC LR090 7 kW da 1,9 m² |
Velocità massima: | 17 nodi |
Autonomia a 10 nodi: | 3.800 mn |
Classificazione: | RINA Charter – Cayman Island Charter ready |
Costruttore: | Benetti |
Architettura navale: | P.L. Ausonio Naval Architecture / Azimut|Benetti R&D |
Design esterni: | Francesco Struglia / Benetti |
Design interni: | Lazzarini Pickering Architect |