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Lo scorso 6 maggio è stata varata a Viareggio la seconda unità della nuova serie Mangusta Oceano 39, venduta ad un cliente americano.
L’entry level della linea “displacement” Mangusta Oceano, è uno yacht in composito a tre ponti progettato dall’ufficio tecnico del cantiere insieme al designer Alberto Mancini e in collaborazione con lo studio Verme che ha curato l’ingegneria navale.
Uno yacht nel quale forma, volumi significativi (330 GT) e contenuto si combinano in modo innovativo e distintivo, dove la personalità dell’estetica “minimal” con le falchette del ponte superiore costruite interamente in vetro, si traduce in un nuovo stile di vita “seamless” votato al piacere di stare in mare. Le grandi superfici vetrate del main deck e dell’upper deck sono a tutta altezza e in parte apribili per dare una sensazione di continuità tra spazi interni ed esterni.
Il risultato ottenuto è una “villa sul mare”, nella quale sono presenti tutti quegli elementi che hanno reso la serie Mangusta Oceano un importante successo commerciale negli Stati Uniti, dichiara Stefano Arlunno, Mangusta President Americas; elementi unici ma definiti dal cantiere come “Standard Mangusta Design Features”, come la piscina Infinity nella zona prodiera, e la zona di poppa da cui si accede alla beach house, dove al tocco di un solo comando, la piattaforma poppiera si trasforma in una confortevole zona relax tramite due grandi terrazze laterali a pelo d’acqua.
Come di consueto gli interni e il layout sono completamente personalizzabili e in questo caso sono stati sviluppati dal design team del cantiere, in un lavoro che ha visto al centro il suo armatore.
Questa unità è equipaggiata con doppi motori long range MTU 12V 2000 M86 da 1.700 HP l’uno. Mangusta Oceano 39 naviga alla velocità massima di 15 nodi e a quella di crociera di 12, con un’autonomia di 2.250 miglia nautiche.
La prossima unità disponibile alla vendita ha una consegna prevista per la primavera 2026.