Navi ibride per l'espansione della flotta di Hurtigruten

Navi ibride per l’espansione della flotta di Hurtigruten

12 Settembre 2016 di Redazione Crociere 912

Le nuove unità all’avanguardia di Hurtigruten da 20.000 tonnellate per 530 passeggeri che saranno costruite in Norvegia dai cantieri Kleven Yards e consegnate tra il 2018 e il 2019 saranno le prime navi da crociera del mondo ad utilizzare un’alimentazione completamente ibrida.
Il contratto prevede la costruzione di due unità con l’opzione di altre due e rappresentano il più grande investimento mai compiuto da Hurtigruten.

«Il futuro della navigazione è, senza dubbio, silenzioso e senza emissioni», ha dichiarato il CEO di Hurtigruten Daniel Skjelda. «Useremo le nostre nuove navi da spedizione come apripista per questa nuova tecnologia e mostreremo al mondo che la propulsione ibrida sulle grandi navi è fattibile».

Utilizzando esclusivamente la propulsione alimentata dalle batterie, la tecnologia ibrida permetterà fino a 30 minuti di autonomia. Combinata con l’efficienza del design dello scafo e l’effettivo uso dell’elettricità, questa soluzione consentirà di ottenere benefici in termini di consumo di carburante con il conseguente abbattimento delle emissioni di CO2 del 20 per cento. Su base annua, saranno ben 3000 le tonnellate di CO2 che non saranno immesse nell’ambiente.

La soluzione ibrida è stata sviluppata da Rolls Royce e nel progetto è stata importante la partecipazione di Bellona, un’organizzazione non-profit impegnata nelle sfide ambientali e climatiche. Il fondatore di Bellona, Fredric Hauge, si dimostra entusiasta di questa nuova tecnologia, convinto che permetterà una forte riduzione dei consumi e che questo è solo l’inizio.

Le navi ibride di Hurtigruten saranno costruite in due fasi.
La prima nave sarà dotata di un motore elettrico ausiliario, che ridurrà il consumo di carburante e il 20 per cento le emissioni di CO2.
La seconda adotterà invece la tecnologia ibrida su uno dei motori principali, che permetteranno di alimentare tutta la nave per periodi di tempo più lunghi e di coprire distanze superiori.

«La possibilità di navigare utilizzando solo l’alimentazione elettrica non rappresenta solo un grande beneficio per l’ambiente, ma aumenterà anche l’effetto di vivere la natura», ha aggiunto Skjeldam. «Immaginate di navigare un fiordo silenziosamente senza alcuna forma di emissioni».

L’investimento in questa nuova tecnologia costerà complessivamente 124 milioni di corone norvegesi. Enova, un’azienda statale norvegese impegnata nella promozione per la produzione e per il consumo di energia ecosostenibile, contribuirà per 45,1 milioni.

Questi i dettagli che Hurtigruten ha attualmente reso noto sulle sue navi ibride.