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Sanzioni alla Russia, rinviata la consegna della Havila Polaris
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La compagnia di navigazione norvegese Havila Kystruten è stata costretta a rinviare la consegna della sua terza nave da crociera, la Havila Polaris, e a cancellarne i suoi primi quattro viaggi in attesa di una soluzione alle problematiche correlate al finanziamento per la costruzione della nave, impattato dalle sanzioni imposte alle istituzioni russe a causa della guerra in Ucraina.

«In un anno pieno di sfide che non avremmo mai potuto prevedere, abbiamo imparato ad affrontare tali battute d’arresto» ha commentato Bent Martini, amministratore delegato di Havila Voyages. «Dobbiamo attendere che la consegna possa avvenire in linea con le normative. Anche se vorremmo iniziare a operare prima, non ci sono alternative se vogliamo evitare un’ulteriore controversia legale. Pertanto, non siamo ancora stati in grado di prendere in consegna Havila Polaris».

I problemi per la compagnia di navigazione norvegese erano iniziati già ad aprile, quando sono state estese le sanzioni contro la Russia e le sue istituzioni finanziarie. Havila aveva stipulato un accordo con GTLK, la più grande società di leasing russa, per costruire e gestire le quattro navi da crociera da 15.500 tonnellate di stazza lorda nell’ambito di noleggi a lungo termine.

Trovandosi in un’impasse in cui non poteva acquistare le navi da GTLK e ottenerne un titolo chiaro, Havila si era rivolta nel mese di giugno all’Alta Corte di Giustizia, Business and Property Courts of England and Wales, Commercial Court (QBD) di Londra per risolvere la controversia sul debito e la proprietà delle navi. La corte britannica si è espressa in modo favorevole comunicando l’esito soltanto la scorsa settimana.

Per soddisfare le restrizioni previste dalle sanzioni, il tribunale inglese ha imposto di effettuare i pagamenti su un conto bancario congelato. GTLK si era opposta a questa soluzione, ma otterrà l’accesso ai fondi quando le sanzioni lo permetteranno. La compagnia di navigazione tuttavia non può ancora prendere in consegna Havila Polaris in attesa dell’autorizzazione di un accordo legale sul conto congelato.

A settembre Havila ha ottenuto un rifinanziamento di 370 milioni di euro, importo che servirà per pagare il cantiere navale Tersan per il completamento della terza e quarta nave, oltre che per rimborsare il debito di tutte le quattro unità ordinate e per le spese di gestione della flotta.

La compagnia norvegese contava di prendere immediatamente in consegna la Havila Polaris e trasferirla dal cantiere navale turco a Bergen dove sarebbero stati effettuati i lavori di allestimento finale, in modo da rispettare la data originaria del suo viaggio inaugurale del 29 dicembre. I lunghi tempi del processo legale hanno invece costretto la compagnia a cancellare tutte le partenze della Havila Polaris fino alla fine di gennaio 2023. Attualmente Havila Voyages si attende di prendere in consegna la nave nella terza settimana di gennaio e salpare da Bergen l’11 febbraio 2023.

La consegna della quarta nave da crociera, Havila Pollux, è prevista per la fine di marzo 2023. Anche la costruzione delle navi prima delle sanzioni alla Russia non è stata immune da battute di arresto. In origine dovevano essere costruite in Spagna da Astilleros Hijos de J Barreras, ma il fallimento del cantiere navale nel 2019 ha richiesto la ricerca di un nuovo sito di costruzione, che è stato trovato in Turchia, presso il cantiere navale Tersan.

Foto di copertina: Havila Polaris al cantiere navale Tersan. Photo credit: Elif Sahin/Tersan

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di Redazione Crociere

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