Cruise Market
Carnival venderà altre tre navi, due provenienti dalla flotta Costa
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  • Carnival Corporation ha presentato alla comunità finanziaria i dati del quarto trimestre dell’anno fiscale 2022, conclusosi con una perdita netta di 0,85 dollari per azione, dato leggermente inferiore alle attese degli analisti che ipotizzavano una perdita di 0,87 dollari. A influire positivamente sono stati i maggiori ricavi per giorno di crociera, nonostante i costi superiori per il carburante (Carnival non ricorre al fuel hedging). Incoraggiante in particolare il dato sulle prenotazioni per il 2023: i depositi totali dei clienti hanno raggiunto la quota record di 5,1 miliardi di dollari al 30 novembre, aggiornando il precedente record di 4,9 miliardi di dollari del quarto trimestre 2019. Questa tendenza positiva è stata registrata su tutti i marchi del gruppo, con circa un quarto delle prenotazioni riguardanti navi recentemente consegnate.

    Il gruppo crocieristico ha anche annunciato che tre delle sue navi più vecchie e meno efficienti, due delle quali appartenenti al marchio Costa Crociere, lasceranno la flotta. Saliranno così a 26 le navi di Carnival Corporation vendute da quando è iniziata la pandemia.

    La riduzione della capacità di Costa Crociere rientra nella strategia voluta da Carnival per ridimensionare il marchio alla luce del prolungato stop alle operazioni di crociera in Cina e della significativa presenza di Costa in questo mercato. Il processo di ottimizzazione della flotta si concluderà nella primavera del 2024, quando la capacità di Costa diventerà simile a quella che aveva nel 2019 escludendo le navi che operavano in Asia.

    L’identità delle navi coinvolte non è stata rivelata. Prendendo come riferimento l’anno di costruzione, le navi più vecchie della flotta Costa sono le gemelle Costa Fortuna Costa Magica da 102.500 tonnellate di stazza lorda, entrate in servizio rispettivamente nel 2003 e nel 2004. La nave più piccola della flotta è comunque Costa Deliziosa (92.600 tonnellate), consegnata nel 2010.

    Per quanto riguarda la terza nave che sarà rimossa dalla flotta Carnival, si possono avanzare molte ipotesi vista la varietà dei marchi coinvolti. Tra le navi più vecchie ci sono le ultime due superstiti della classe Fantasy da 70.000 tonnellate di stazza lorda, Carnival Elation e Carnival Paradise, entrambe del 1998, mentre tra le più piccole possiamo nominare la AIDAaura da 42.000 tonnellate in servizio dal 2003. Oppure ancora la Pacific Explorer (77.000 tonnellate) in servizio per P&O Cruises Australia dal 2017, trasferita dopo 20 anni di carriera nella flotta Princess Cruises.

    Nonostante la vendita di tre navi, tuttavia, la capacità complessiva della flotta Carnival Corporation dovrebbe crescere del 3% nel 2023 rispetto al 2019, grazie all’arrivo di nuove unità.

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