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I cantieri di demolizione navale di Aliaga si stanno preparando per il loro prossimo lavoro, lo smantellamento della Diamond XI, arrivata sulla spiaggia turca venerdì 24 agosto.

Si tratta di un arrivo inatteso, in quanto la nave era stata acquistata di recente dalla canadese Bridgemans Services Group e convertita in un floatel (hotel galleggiante) a Gibilterra per ospitare la forza lavoro del comparto marittimo.

Lunga 124 metri e con una stazza lorda di 8.300 tonnellate, con 150 spaziose cabine, un ristorante fresco di ristrutturazione, un auditorium da 200 posti, strutture per il fitness e uffici con 45 postazioni di lavoro, Diamond XI era un’unità ideale da impiegare nella fase iniziale di quei progetti che richiedono navi dalle piccole capacità.

Originariamente concepita come ro-pax convenzionale e costruita in Norvegia nel 1974, per un decennio ha trasportato passeggeri e veicoli con il nome Begonia, fino a che non è stata venduta alla norvegese Fearnley & Eger per essere convertita in una nave da crociera di lusso, la Explorer Starship. Successivamente è stata impiegata come Song of Flower con cui ha debuttato il marchio Radisson Seven Seas. Nel 2003 è stata venduta alla francese Compagnie des Iles du Ponant che l’ha adeguata per operare nelle regioni polari cambiando nome in Le Diamant. Nel 2012 ha cambiato ancora una volta nome in Ocean Diamond, servendo le compagnie Iceland ProCruises e Quark Expeditions fino al 2023. L’ultimo capitolo di storia di questa nave è stato scritto la scorsa primavera, con il passaggio di proprietà da SunStone Ships a Bridgemans Services Group e la conversione in floatel da impiegare in progetti offshore con il nome Diamond XI.

Non si dispongono di informazioni per cui Bridgemans, a pochi mesi dall’acquisizione e dal refit per convertire la nave da crociera alla sua nuova funzione, ha rapidamente abbandonato i suoi piani originari e venduto la Diamond XI come rottame.