Crociere Contemporanee
Ultimo anno di attività per SkySea Cruise Line
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  • 5.0
  • SkySea Cruise Line, compagnia per il mercato cinese partecipata da Royal Caribbean e Ctrip, cesserà le operazioni a fine anno. Si conclude così la joint venture creata iniziata tre anni fa dal secondo maggiore operatore crocieristico e Ctrip, uno dei principali tour operator in Cina, con 200.000 passeggeri trasportati fino ad oggi.

    A determinare questa scelta è la scarsa competitività del marchio SkySea, incapace di fronteggiare la concorrenza delle grandi navi di ultima generazione dispiegate nella regione cinese, a cui va ad aggiungersi inoltre l’inatteso calo della domanda.
    Tale contrazione non deriva da una crisi del settore, piuttosto da un eccesso di offerta che ha orientato i passeggeri verso le unità più moderne e qualitativamente superiori. Una tendenza, questa, che dovrebbe assicurare successo alle prossime navi espressamente concepite per la clientela cinese, come la Costa Venezia e la Spectrum of the Seas.

    La chiusura di SkySea non comporterà per RCL rilevanti perdite di quote di mercato nella regione. Tramite Royal Caribbean International il gruppo continuerà ad avere la leadership nella regione per capacità, anche in previsione del prossimo posizionamento di Mariner of the Seas ai Caraibi.

    In realtà la strategia adottata da RCL non sorprende affatto, anzi, segue una tendenza comune a molte altre compagnie attive nel mercato cinese. Nei brand di Carnival Corporation abbiamo Costa Crociere che ha già riportato nel Mediterraneo Costa Victoria, e la stessa sorte toccherà l’anno prossimo a Costa Fortuna; AIDA Cruises ha cancellato il posizionamento fisso di AIDAbella e lo stesso ha fatto Carnival Cruise Line con la Carnival Spirit. Ben due variazioni riguardano poi Princess Cruises: Majestic Princess, concepita appositamente per la clientela cinese, non sarà più posizionata per tutto l’anno in Asia, a beneficio del mercato australiano, mentre Sapphire Princess sarà invece destinata a crociere in Europa.
    Anche Norwegian Cruise Line ha cambiato idea: Norwegian Escape farà il suo debutto nel 2019 ai Caraibi anziché in Asia.
    L’unico player locale, Genting Hong Kong, ha poi preferito trasferire le meganavi della classe Global inizialmente commissionate per Star Cruises al suo brand premium Dream Cruises, in modo da poter sfruttare le opportunità di un mercato più internazionale.

    SkySea opera con una sola nave, la Golden Era, ex Celebrity Century, che per venti anni ha servito Celebrity Cruises, brand premium di Royal Caribbean. Il futuro della nave è comunque già ben delineato: sarà acquistata da Marella Cruises, che ne prenderà possesso a dicembre 2018. Per effetto di questa decisione, TUI Cruises non trasferirà più Mein Schiff 2 alla flotta Marella Cruises e potrà incrementare la sua capacità a favore del mercato tedesco.

    Più incerto è invece il futuro dei dipendenti di SkySea. Al momento le previsioni sono quelle di ricollocarli per la maggior parte in RCL e Ctrip, in base alle esigenze delle rispettive società.

    Fonti: Royal Caribbean Cruises, The Meditelegraph
    Foto: Royal Caribbean Cruises

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