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Otam 90: ingegneria, artigianalità e design italiano si fanno in tre
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L’Otam 90 GTS “Sexy Me” è stato indubbiamente uno dei modelli che ha riscosso maggiore successo nel corso dei saloni autunnali, non solo per la sua velocità massima di oltre 45 nodi. Le linee pulite di questo 28 metri lo rendono equilibrato ed elegante, immediatamente riconoscibile dal design senza tempo, qualità che ritroviamo nelle altre due versioni che compongono la serie Otam 90, l’Hard Top e la T-Top.

«Abbiamo progettato la serie Otam 90 per soddisfare le necessità di una clientela diversificata» spiega Matteo Belardinelli, Sales e Communication manager di Otam. «Ogni versione è pensata per adattarsi a specifiche esigenze: per esempio, l’utilizzo della GTS ‘Sexy Me’ come Day boat/Party Boat, la Hard Top per un uso più classico/familiare o addirittura charter, con salone chiuso e un hard top sul ponte principale. Infine, ma non meno importante, la T-Top pensata come una pura open chase boat per megayacht, dove la personalizzazione estrema è fondamentale. La versione 90 T-Top punta a rivoluzionare questo segmento».

In tutte le versioni, con Otam la parola chiave è sempre personalizzazione estrema ed esclusività, a conferma dell’altissima specializzazione del cantiere italiano che si misura con le richieste sempre diverse e sfidanti di ogni singolo armatore. Un perfetto connubio di artigianalità ed ingegneria italiana, simbolo del vero Made in Italy.

La serie Otam 90 è nata dalla collaborazione con Giuseppe Bagnardi dello studio BG Design Firm e con Umberto Tagliavini ed Aldo Scorzoni di Marine Design & Services che hanno disegnato le linee d’acqua. L’obiettivo era mantenere il DNA del cantiere creando uno scafo e una coperta estremamente versatili e forti di una ingegneria che non teme confronti, in ogni condizione di mare, consentendo a Otam di produrre una serie di tre modelli esteticamente e funzionalmente diversi.

Seguendo la visione e la missione di Otam, la serie 90 offre opzioni illimitate per i layout interni ed esterni, consentendo agli armatori di progettare la propria unità con il loro designer preferito.

Nonostante il design esterno molto filante, il baricentro basso e l’altezza ridotta della costruzione, il cantiere italiano è riuscito a massimizzare tutto il volume disponibile, riuscendo a prevedere layout a 2, 3 o 4 cabine VIP, più una cucina separata e alloggi per 4 membri dell’equipaggio con accesso privato.

«Internamente abbiamo raggiunto un’altezza netta di 2,10 metri su tutto il ponte inferiore» continua Belardinelli. «Siamo particolarmente orgogliosi del risultato ottenuto in termini di visibilità ed altezza delle superfici vetrate strutturali del ponte principale. Abbiamo progettato gli spazi per offrire una qualità di vita eccezionale a bordo, grazie alla totale assenza di montanti che ostruiscono la vista e la luce naturale. Inoltre, altrettanto importante, grazie alla mancanza di gradini e cambi di quota che sono sempre noiosi e fonte di rischio per gli ospiti».

La distribuzione del peso è stata progettata meticolosamente, permettendo al cantiere di utilizzare vetri strutturali laterali in pezzi unici sovradimensionati. La versione GTS e la versione Hard-Top (con salone chiuso) includono un tetto scorrevole di grandi dimensioni, che amplifica la sensazione di uno yacht semi-aperto, pur mantenendo la protezione da vento, sole, spruzzi e rumore. Ad aumentare lo stretto contatto con la natura circostante è poi il pozzetto con terrazze laterali abbattibili che ne aumentano la superficie di quasi 3 metri su entrambi i lati, creando un ambiente ancora più spazioso e aperto.


Otam 90 Hard-Top

© Otam

La versione T-Top sarà ideale non solo come chaseboat per megayacht, ma anche per gite giornaliere o il trasporto di ospiti. Inoltre, si propone come il modello perfetto per un armatore che ama le sensazioni di un open, ma con soluzioni versatili che lo rendono adatto anche a navigazioni più lunghe.


Otam 90 T-Top

© Otam

La struttura del T-Top, infatti, scorre e si unisce al parabrezza, diventando un pezzo unico che protegge completamente la timoneria. Questa soluzione garantisce una protezione totale all’armatore e ai suoi ospiti, pur mantenendo un ambiente fresco e confortevole grazie ai sistemi di climatizzazione dedicati alla postazione di comando.


Otam 90 T-Top

© Otam

La versione Hard Top offre invece un ampio volume chiuso sul main deck, mediante l’utilizzo di una porta automatica scorrevole e rotante che scompare quasi completamente, aprendo il pozzetto totalmente come nella versione GTS. La versione HT permette di avere un’area pranzo formale interna e offre, naturalmente, la flessibilità e privacy di un salone sempre riparato da sguardi indiscreti o dalle variazioni di temperatura durante la giornata. L’unicità dello studio fatto da Otam per la versione HT è che, aprendo il tetto scorrevole insieme alle porte laterali in timoneria e alla grande porta nel pozzetto, in pochi secondi, premendo semplicemente due tasti, la barca si trasforma in un open puro, come il “Sexy Me” GTS.


Otam 90 Hard-Top

© Otam

«La versione HT è davvero completa ed incredibile, immaginate la qualità di vita e la flessibilità in base al clima ed al numero di ospiti a bordo» continua Belardinelli. «In una manciata di secondi la barca si trasforma, pronta per stare in compagnia di amici e ospiti, con un pozzetto lungo oltre nove metri e largo 6 metri con terrazze sul mare e prendisole sempre fruibile, e con la stessa semplicità la barca torna ad essere un HT con salone protetto e chiuso, per le ore serali all’ormeggio in porto. Questa versione è ovviamente la più completa per il mercato, ideale per famiglie e per charter, offrendo il massimo del comfort in base al tipo di utilizzo. Pensata per un utilizzo di 12 mesi all’anno, sia in estate che in inverno».


Otam 90 Hard-Top

© Otam

La nuova serie Otam 90 è ricca di accorgimenti, come la passerella rotante che permette l’ormeggio all’inglese, i generosi camminamenti laterali da 50 cm per il comodo accesso alla zona lounge di prua, un tender da 4,35 m ospitato nel garage e molto altro ancora.

Non è quindi solo design sportivo e accattivante, ma soprattutto progettazione tecnica all’avanguardia che combina prestazioni, comfort e sicurezza. Dettagli come la costruzione degli interni fatti in modo totalmente artigianale, l’isolamento acustico inusuale per barche di questa dimensione, tutte le casse dei liquidi e le paratie strutturali garantiscono una navigazione priva di vibrazioni e un comfort inaspettato su una barca ad altissime prestazioni.

Con la serie Otam 90, il cantiere italiano dimostra nuovamente come la velocità e il lusso possano coesistere, offrendo un prodotto che non solo è bello da vedere, ma che rappresenta la massima espressione di efficienza, ergonomia e funzionalità.

Fonte: Sand People Communication per Otam

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