Superyacht
I designer commentano l’Alia 31 metri “Virgen del Mar VI”
197     

Dopo la sua consegna avvenuta agli inizi di luglio, il superyacht compatto di 31 metri Virgen del Mar VI  costruito da Alia Yachts ha effettuato la sua stagione inaugurale nel Mediterraneo, navigando tra Spagna e Turchia. L’unità si distingue per la solida costruzione in acciaio e alluminio congiuntamente ad un’impressionante autonomia che consente all’unità di essere impiegata in viaggi su scala globale. Notevoli anche i volumi, che raggiungono le 235 tonnellate di stazza lorda.

«Ci sono yacht di 30 metri in quantità, ma la maggior parte di questi sono prodotti in serie e nessuno offre esattamente lo stesso volume, livello di personalizzazione o dettagli di design creati su misura», ha dichiarato il presidente di Alia, Gökhan Çelik. «Sul mercato non esiste niente di simile con le sue stesse dimensioni».

Alia Yachts si è concentrata nella produzione di unità custom, ma l’entusiasmo con cui armatori e broker hanno accolto Virgen del Mar VI hanno convinto il cantiere ad utilizzare la piattaforma tecnica per una serie semi-custom. Il secondo scafo è già in costruzione e il cantiere è certo di attendersi nuovi ordini nel prossimo futuro.

«La costruzione di Virgen del Mar VI è iniziata come progetto unico, ma abbiamo lettere di intenti per costruire ulteriori quattro unità con interni completamente personalizzabili», ha dichiarato Gökhan Çelik. «Stiamo poi progettando una versione di 37 metri e una di 50 sviluppate sulla stessa piattaforma».

A questo progetto hanno partecipato due tra le più note aziende leader nella progettazione di yacht: lo studio olandese Omega Architects per le linee esterne e l’inglese Redman Whiteley Dixon per l’interior design. La parola passa ora ai designer.

Frank Laupman, Principale di Omega Architects

Abbiamo voluto dare a Virgen del Mar VI (ex Project Nozomi) un distintivo profilo raised pilothouse e forti linee orizzontali e verticali che enfatizzassero la sua lunghezza e il suo carattere solido e deciso. Il nostro stile caratteristico fatto di linee filanti e fluide si nota in particolare nelle lievi sporgenze ad angolo a poppa e a prua, che offrono sia eleganza che funzionalità.
Abbiamo anche ottimizzato la lunghezza alla linea di galleggiamento adottando una stretta prua di piombo per ottenere un’efficienza superiore a velocità elevate dislocanti, consentendo un’impressionante autonomia di crociera di 4.500 miglia.
Un’area perfetta per godersi le lunghe giornate d’estate e le serate è il confortevole sun deck wide body sul flybridge, che presenta un’ampia area dining e lounge riparata completa di bar, tutto quanto posizionato dietro alla timoneria. A poppa trova posto una spaziosa area prendisole con viste panoramiche.


Sun deck

© Jeff Brown

Una aspetto importante della nostra filosofia di design consiste nel saper offrire una continuità tra interni ed esterni, e per aumentare questa esperienza abbiamo fatto entrare luce naturale ed inserito viste ovunque fosse possibile. Per esempio le finestre a tutta altezza nel salone principale/sala da pranzo offrono viste inostruite grazie alle sezioni aperte in vetro nei bastioni. Anche la suite armatoriale a tutto baglio a prua è caratterizzata da finestre a tutta altezza e simili sezioni aperte che confondono i confini tra interni ed esterni, mentre le porte laterali offrono un accesso privato al corridoio cabine e all’area lounge prodiera.


Suite armatoriale

© Jeff Brown

Mi sono sentito molto fortunato ad avere avuto l’opportunità di visitare lo yacht ai cantieri Alia prima della consegna. Sono stato davvero impressionato dai risultati degli artigiani altamente qualificati del cantiere, che sono stati capaci di trasformare le nostre idee di design in realtà tridimensionale e di costruire questa elegante signora dei mari.
La collaborazione con Alia è stata un’esperienza gratificante per Omega Architects e non vediamo l’ora di realizzare insieme più idee in futuro. Infine, ma non meno importante, ci congratuliamo con l’esperto armatore a cui auguriamo molti anni di gioia a bordo di Virgen Del Mar VI.

Adrian Chisnell, Project Manager di Redman Whiteley Dixon

Con una lunghezza fuori tutto di 30 metri, creare un vero e proprio superyacht è stata una sfida – una di quelle che i nostri clienti ci affidano e da raggiungere e superare in ogni maniera possibile. Ben pochi altri yacht di 30 metri offrono la stessa sensazione di spazio e dotazioni, solitamente tipiche di superyacht più grandi.
Le direttive del cliente erano di creare uno yacht di proporzioni maggiori di quelle attese in ogni spazio, utilizzando ogni mezzo disponibile per raggiungere tale risultato. Questo ha significato ottimizzare gli spazi tecnici, utilizzare attenti dettagli di falegnameria e storage, massimizzare il layout e fare il miglior uso di luci e spazi per dare l’impressione di uno yacht più grande.
Cinque ampie cabine ospiti, inclusa una suite armatoriale con ponte privato, un grande salone e sala da pranzo, insieme a grandi aree esterne e un ponte di comando ben distinto – tutto inserito in un 30 metri compatto con esterni filanti ma completamente vivibili – rendono il Virgen del Mar VI molto speciale.
Il layout della sala da pranzo fa un uso perfetto delle vetrate a tutta altezza regalando ampie viste sul mare, ma offre anche spazi storage e servizi in quantità, come i lunghi banchi da buffet su ogni lato. Le sedute conviviali e informali sono state progettate per mettere gli ospiti a proprio agio.


Sala da pranzo

© Jeff Brown

Oltre a prestarsi bene per l’intrattenimento formale, la principale sensazione che si avverte a bordo è quella di uno stile rilassato pensato a misura di famiglia ed amici, attraverso uno schema di colori che impiega quercia chiara e colori tenui contrastati da accenti in bronzo scuro. Il pavimento in quercia conferisce un’apparenza di maggiore stagionatura e lega gli esterni agli interni, esattamente come fa anche il soffitto. Questo è importante per permettere all’occhio di far puntare lo sguardo oltre gli interni, di non sentirsi costretto. I pannelli murali con doghe verticali in quercia e l’illuminazione discreta donano una sensazione di maggiore profondità a quelle aree che richiedevano di essere visivamente più ampie. Per mantenere un senso di coerenza e permettere agli spazi di combinarsi tra loro, molti di questi temi visuali sono stati utilizzati in tutte le aree dello yacht. Ne è un esempio il corridoio del main deck che dal salone principale raggiunge la suite armatoriale: gli ampi spazi, le superfici retroilluminate e le enormi porte a vetri, in combinazione con le grandi finestre che lo accompagnano per tutta la sua lunghezza, offrono una vista non comune su uno yacht di queste dimensioni.

Di grandissima importanza sono i tessuti e le forme dei materiali utilizzati per gli interni, che comprendono pelli, dettagli in quercia a coste, estesi accenti in bronzo scuro. Gli spazi per gli ospiti sono stati attentamente ottimizzati per assicurarsi che ogni area fosse strutturata al meglio, spazi tecnici compresi.
Senza dubbio, Virgen del Mar rappresenta la mentalità di una grande imbarcazione contenuta in un design compatto.


Salone

© Jeff Brown

SPECIFICHE PRINCIPALI
Scafo:Motor yacht a doppia propulsione
Designer esterni:Omega Architects
Designer interni:Redman Whiteley Dixon
Classificazione:RINA Steel ✠ Hull • MACH YCH; Short Range
Materiale scafo:Acciaio livello A
Materiale sovrastruttura:Alluminio 5803 H 312
Lunghezza f.t.:30,50 metri
Lunghezza alla linea di galleggiamento:29,37 metri
Larghezza f.t.:7,40 metri
Pescaggio:2,10 metri
Dislocamento:210 tonnellate
Stazza lorda:235 tonnellate
DETTAGLI TECNICI
Velocità massima:14 nodi
Capacità casse combustibile:30.600 litri
Autonomia a velocità economica:4.500 miglia
Capacità casse acqua:7.070 litri
Motorizzazione:2 x Yanmar 6HYM-Wet da 650 HP @ 2150 rpm, L Rating
Trasmissione:Yanmar YXH161L 4.08 : 1
Controllo motori:Rexroth
Assi motori:Ø 90 mm 1.4462 Duplex
Propulsione:BT Marine pentapala a passo fisso, classe 1, Ø 1250 mm
Giunti flessibili:Rubber Design RD 108 SA
Generatori:2 x 40 kW Kohler
Elica di prua:ABT-TRAC 16” idraulica, fino a 65 HP
Elica di poppa:ABT-TRAC 12” idraulica, fino a 36 HP
Stabilizzatori:ABT-TRAC, Zero-Speed doppie pinne 370/16X
SUPERFICI
Suite armatoriale:22,5 m²
Cabine ospiti matrimoniali:15,5 m²
Cabine ospiti doppie:13 m²
Salone principale e sala da pranzo:44,5 m²
Ponte di comando:12 m²
Fly bridge:50 m²
Aree equipaggio:42,5 m²






Fonte: Sand People Communication per Alia Yachts
Foto: Jeff Brown

[otw_is sidebar=otw-sidebar-1]

Dai un voto all'articolo
ARTICOLI CORRELATI
Posata la chiglia di Project SkyFall
7 Ottobre 2020

di Redazione Superyacht

Heesen consegna il 55 metri Solemates, ex Project Castor
19 Agosto 2020

di Redazione Superyacht

CRN annuncia la vendita di un nuovo 52 metri custom
24 Luglio 2020

di Redazione Superyacht


PIU' LETTI DI OGGI


Superyacht
Varato il quarto Custom Line 140’
15 Aprile 2024 di Redazione Superyacht
ISA Unica 40m: paradigma contemporaneo
28 Marzo 2024 di Redazione Superyacht



Crociere Contemporanee



Megayacht
Venduto il quarto Amels 80
9 Aprile 2024 di Redazione Superyacht
Amels 200 M/Y Marsa partito per il suo viaggio inaugurale
30 Marzo 2024 di Redazione Superyacht


Crociere Luxury
Due nuove navi per Windstar Cruises
11 Aprile 2024 di Redazione Crociere



Crociere Premium
Posata la chiglia di Disney Destiny
20 Marzo 2024 di Redazione Crociere



Crociere Expedition
Ocean diamond conclude il servizio crociere
28 Marzo 2024 di Redazione Crociere
Seabourn Pursuit partita per la crociera inaugurale
14 Agosto 2023 di Redazione Crociere
Tersan consegna Havila Polaris e Havila Pollux
3 Agosto 2023 di Redazione Crociere



Explorer Yacht
Nauta XP75: Esplorare, Sognare, Scoprire
12 Aprile 2024 di Redazione Superyacht
Consegnati tre nuovi explorer Numarine
9 Aprile 2024 di Redazione Superyacht